Le funzioni della vitamina D

Vitamina D – perché è fondamentale per la salute

La vitamina D è un composto essenziale che svolge un ruolo impercettibile, ma cruciale, nella promozione della salute umana.

Questo articolo è un approfondimento delle sue funzioni, offrendo una panoramica esaustiva che spazia dalla sua definizione alle molteplici sfaccettature del suo coinvolgimento nella fisiologia del corpo umano.

Inoltre, esploreremo come questa vitamina influenzi la prevenzione e il trattamento di una serie di malattie, evidenziando la sua importanza nella promozione del benessere.

La vitamina D è un nutriente fondamentale che svolge un ruolo essenziale nel mantenimento della salute e del benessere umano. Questo articolo  esplorerà in dettaglio cos’è, mettendo in luce la sua importanza e i molteplici ruoli che svolge nel nostro organismo.

Il sole è fondamentale per l'organismo

La Vitamina D: una pro-vitamina solare

La vitamina D è spesso definita la “vitamina del sole” per un motivo. La sua forma attiva, chiamata calcitriolo, può essere sintetizzata dall’organismo quando la pelle è esposta alla luce solare ultravioletta B (UVB). Questa è una caratteristica unica, poiché la maggior parte delle vitamine deve essere ottenuta attraverso la dieta.

A differenza di quanto si è pensato per anni non basta l’esposizione al sole per produrre la quantità necessarie. Studi recenti hanno infatti visto che l’uomo necessita di maggiori quantità di vitamina D rispetto quella che il nostro organismo produce in 20 minuti di esposizione al sole.

Ormai sappiamo che i fabbisogni del nostro corpo sono ben piu di quelli che credevamo perche abbiamo scoperto che quasi tutte le cellule hanno recettori per questa vitamina. Questo significa che quasi tutte le cellule del nostro corpo si avvalgono in qualche modo di questa molecola che ricopre il ruolo di ormone, vitamina, immunomodulatore e altro ancora. Fortunatamente, può anche essere assunta tramite cibi e integratori.

La D è una vitamina liposolubile, il che significa che si dissolve nei grassi e viene assorbita dal tratto intestinale. È quindi immagazzinata nel tessuto adiposo e rilasciata quando necessario.

Le forme di vitamina D

Esistono diverse forme di vitamina D, ma le due principali sono la vitamina D2 (ergocalciferolo) e la vitamina D3 (colecalciferolo). La vitamina D2 è di origine vegetale ed è spesso ottenuta dalla dieta, mentre la  D3 è sintetizzata dalla pelle in risposta alla luce solare. Entrambe le forme devono subire una serie di trasformazioni nel corpo per diventare attive e svolgere i loro molteplici ruoli.

Dosaggi indicati, accumulo e possibile tossicità: 

La vitamina D, un composto liposolubile, gioca un ruolo cruciale nella nostra salute, e la sua gestione nel corpo presenta sfide uniche. Essendo liposolubile, viene immagazzinata nei depositi di grasso corporeo, offrendo una riserva per tempi di carenza.

Tuttavia, questa caratteristica presenta anche un aspetto da tenere in considerazione: a differenza delle vitamine idrosolubili, non possiamo liberarci degli eccessi attraverso le urine. Questo fa sì che la gestione accurata della vitamina D sia essenziale per evitare accumuli eccessivi, bensì rari ma possibili.

Recenti avanzamenti nella ricerca hanno portato a una riconsiderazione dei dosaggi consigliati. Nuovi studi hanno rivelato che il nostro fabbisogno di vitamina D potrebbe essere più elevato di quanto inizialmente stimato. Pertanto, gli attuali consigli suggeriscono dosaggi leggermente superiori, oscillando tra 1300 e 2500 unità giornaliere per un adulto sano.

Questo adattamento rispecchia la nostra crescente comprensione delle molteplici funzioni della vitamina D nel corpo umano e sottolinea l’importanza di mantenere livelli ottimali per la salute generale. Con il suo delicato equilibrio tra accumulo e necessità, continua a essere un elemento chiave nella promozione del benessere.

alimenti che contengono vitamina d e le sue funzioni

Alimenti che contengono vitamina D

Oltre all’esposizione solare, il nostro approvvigionamento  può provenire da una varietà di fonti alimentari. Tra le opzioni più nutrienti, i pesci grassi come il salmone, le aringhe e le sardine spiccano per la loro ricchezza di questa vitamina, fornendo non solo benefici per la salute cardiovascolare ma anche un sostegno prezioso per il sistema immunitario.

Un’opzione meno comune ma altrettanto potente è l’olio di fegato di merluzzo, con un incredibile contenuto di 210 µg/100 g. Benché comunemente utilizzato come integratore, oggi esistono alternative moderne come perle di olio di pesce, capsule di olio di krill, olio di alghe, che offrono la stessa potenza nutrizionale in forme più convenienti o forma di origine vegetale adatte ai vegetariani.

Tra i pesci, quelli grassi, in particolare quelli appartenenti alla categoria del pesce azzurro come palamita, sgombro, lanzardo e aringa, possono contenere fino a 25 µg/100 g, contribuendo in modo significativo al nostro fabbisogno giornaliero.

Nel mondo delle carni, il fegato, spesso relegato alle frattaglie, spicca come una fonte significativa di vitamina D, superando il livello “in tracce” con 0,5 µg/100 g.

Esplorando i derivati del latte, il burro e i formaggi particolarmente grassi offrono livelli modesti di vit. D, mentre le uova, in particolare il tuorlo, sono una preziosa fonte con un contenuto di circa 1,75 µg/100 g. Questa varietà di opzioni consente una flessibilità nella creazione di diete nutrienti e gustose, assicurandone al contempo un adeguato apporto per la salute generale. 

Molluschi e crostacei, tra cui gamberi, scampi, cozze, vongole e ostriche, rappresentano altre eccellenti fonti marine di questa vitamina. Anche i funghi, in particolare lo shitake,  sono opzioni da considerare per integrare la D.

Una dieta equilibrata che abbraccia anche frutta, verdura, semi, frutta secca, avocado e cioccolato fondente, insieme a fonti animali come uova, burro di qualità e latte fermentato, assicura un approccio olistico alla salute, contribuendo a mantenere il dosaggio di  vit. D ottimale e ben bilanciata.

le funzioni della vitamina d come integrazione

Le molte funzioni della Vitamina D: oltre l’equilibrio del calcio

La D, che è anche un ormone del nostro corpo, è molto di più di un semplice nutriente; essa svolge un’ampia gamma di funzioni nel nostro organismo, influenzando la nostra salute in modi sorprendenti. In questo articolo, approfondiamo le diverse funzioni, dall’importante ruolo nel metabolismo del calcio all’immuno-modulazione, dall’effetto antinfiammatorio al supporto della salute intestinale e alla sua capacità di contrastare i processi autoimmuni.

1. Regolazione del metabolismo del calcio

La funzione primaria e meglio conosciuta della vitamina D è la regolazione del metabolismo del calcio. Essa gioca un ruolo chiave nell’assorbimento del calcio dal tratto intestinale, consentendo al corpo di mantenere livelli adeguati di calcio nel sangue.

Questo è essenziale per la salute delle ossa e dei denti, ma anche per molte altre funzioni fisiologiche. Questa vitamina lavora in sinergia con l’ormone paratiroideo (PTH) per garantire l’omeostasi del calcio, contribuendo al rafforzamento delle ossa e al mantenimento della loro struttura.

2. Le funzioni immuno-modulatrici della Vitamina D e il sostegno al sistema immunitario

Oltre al suo ruolo nel metabolismo del calcio, svolge una funzione cruciale nel sostenere il sistema immunitario attraverso la sua funzione immuno-modulatrice.

Essa regola direttamente l’espressione di geni che influenzano la risposta immunitaria e stimola la produzione di peptidi antimicrobici, che sono piccole proteine che aiutano a combattere le infezioni.

La vitamina D aiuta a modulare la risposta immunitaria, mantenendo un equilibrio tra l’attivazione e l’inibizione, contribuendo così a prevenire infezioni e ridurre l’infiammazione.

3. Funzioni antinfiammatorie

La vitamina D è ormai nota anche per il suo potente effetto antinfiammatorio. Essa inibisce la produzione di citochine infiammatorie, riducendo così l’infiammazione cronica nel corpo.

L’infiammazione cronica è associata a numerose malattie, comprese le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, le malattie autoimmuni e il cancro.

Svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l’infiammazione cronica sotto controllo e nella promozione della salute generale.

4. La Vitamina D favorisce l’equilibrio intestinale

Ha un impatto positivo sulla salute dell’intestino. Essa è coinvolta nella regolazione della funzione barriera intestinale e nella modulazione della composizione del microbiota intestinale.

Un microbiota equilibrato è essenziale per la salute intestinale, il metabolismo e l’immunità. Questa vitamina contribuisce alla promozione di un ambiente intestinale favorevole all’eubiosi, contrastando le condizioni che favoriscono la disbiosi e le malattie gastrointestinali.

5. La Vitamina D contrasta i Processi Autoimmuni

Gioca un ruolo chiave nel contrastare i processi autoimmuni, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti e gli organi del proprio corpo.

Essa contribuisce a mantenere un sistema immunitario regolato, riducendo il rischio di malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico, la sclerosi multipla, la malattia di Crohn e molte altre. La sua azione immunomodulatrice è cruciale per evitare una risposta immunitaria iperattiva.

Molte sono le patologie autoimmuni della società moderna basti pensare alla rettocolite ulcerosa, al morbo di Chron , alla tiroidite autoimmune che sono in continua crescita e spesso associate anche a livelli di stress cronico tipico dello stile di vita occidentale o moderno:

6. Altre funzioni della Vitamina D

Oltre alle funzioni principali sopra menzionate, la D è coinvolta in molti altri processi fisiologici, tra cui la salute cardiovascolare, la funzione cerebrale, la regolazione del metabolismo energetico e la salute delle cellule.

La sua influenza è vasta e variegata, evidenziando quanto sia importante assicurarsene un adeguato apporto per godere di tutte le sue funzioni atte a promuovere la salute e il benessere generali.

altre funzioni della vitamina d oltre l'equilibrio del calcio

Conclusioni

In conclusione, la vitamina D è molto più di un semplice regolatore del calcio. Le sue funzioni spaziano a 360 gradi nel nostro organismo e influenzano la salute umana in modi sorprendenti e vari.

La sua capacità di regolare il metabolismo del calcio, sostenere il sistema immunitario, combattere l’infiammazione, promuovere la salute intestinale, contrastare i processi autoimmuni e molto altro, la rendono un elemento chiave per la salute e il benessere.

Mantenere livelli adeguati di vitamina D è fondamentale per una vita sana e il suo ruolo va ben oltre ciò che comunemente si riconosce. È una potente alleata nel promuovere una salute ottimale e nella prevenzione di numerose malattie.

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Marco Casati – MioDottore.it